
Mentre i veicoli elettrici vengono pubblicizzati come la soluzione ecologica per i trasporti, nei triangoli del litio di Sud America e Africa si sta verificando una crisi umanitaria e ambientale. Entro il 2025, la domanda globale di litio triplicherà rispetto al 2020, raggiungendo i 3,5 milioni di tonnellate all’anno, ma il costo di queste batterie è allarmante.
1. I volti dello sfruttamento: dove e come viene estratto il litio?
Saline sudamericane (65% della produzione globale):
- Salar de Atacama (Cile):
- 2,2 milioni di litri d’acqua per tonnellata di litio evaporata nelle saline.
- Comunità indigene di Atacama senza accesso all’acqua potabile (75% dei pozzi asciutti).
- Triangolo del litio (Argentina-Bolivia-Cile):
- Lavoratori in condizioni di semi-schiavitù: salari di 5 dollari al giorno ed esposizione a sostanze tossiche.
Miniere dell’Africa centrale (nuovo epicentro nel 2025):
- Congo e Ruanda:
- Le miniere artigianali impiegano lavoro minorile (l’UNICEF segnala 35.000 bambini nelle miniere).
- Contaminazione da cobalto e nichel associata a malformazioni congenite.
2. Impatto ambientale invisibile
- Stress idrico: l’85% dell’estrazione del litio utilizza sistemi di evaporazione che consumano il 40% dell’acqua nelle regioni aride.
- Tossicità: gli stagni di evaporazione con sostanze chimiche come l’acido cloridrico si infiltrano nelle falde acquifere (ad esempio, il lago Poopó in Bolivia, ora prosciugato).
- Biodiversità: i fenicotteri andini sono in pericolo a causa della distruzione delle zone umide (popolazione in calo del 60% dal 2020).
3. L’inganno delle “emissioni zero”
- Impronta di carbonio: produrre una batteria da 75 kWh emette 8-10 tonnellate di CO₂ (equivalenti a due anni di guida di un’auto con motore a combustione).
- Trasporti globali: il litio percorre 50.000 km dalle miniere alle fabbriche (Cile → Cina → Stati Uniti → Europa).

4. Alternative etiche emergenti nel 2025
- Litio geotermico: aziende come Vulcan Energy estraggono il litio dalle sorgenti termali in Germania (zero spreco d’acqua).
- Batterie al sodio: la Cina produce in serie batterie agli ioni di sodio per il 50% dei suoi veicoli elettrici (niente litio/cobalto).
- Riciclo ultra efficiente: Redwood Materials di Tesla ricicla il 95% di una batteria (rispetto al 50% del 2020).
5. Come consumare i veicoli elettrici in modo responsabile
- Pretendere trasparenza: marchi come Fairphone e Ford pubblicano mappe delle riserve minerarie.
- Sostenere le normative: l’Ethical Battery Act dell’UE (2024) richiede proprietari diligenti.
- Considerare alternative: biciclette elettriche o trasporti pubblici, ove possibile.
Il dilemma etico: i veicoli elettrici sono davvero ecologici?
- Breve termine: riducono le emissioni urbane, ma esternalizzano i danni al Sud del mondo.
- Lungo termine: sono sostenibili solo se cambia il modello di estrazione e consumo.
“Non possiamo risolvere la crisi climatica sulle spalle dei più vulnerabili” — Anexa Chung, attivista congolese.