
Lo scarichi illegale di rifiuti rimarrà una delle maggiori minacce per gli ecosistemi fluviali nel 2025. Secondo l’Agenzia Europea dell’Ambiente, il 40% dei fiumi europei è inquinato da fonti non autorizzate. Questa guida pratica vi insegnerà come identificare, documentare e denunciare efficacemente questi reati ambientali.
Segnali di allarme: come riconoscere uno scarico illegale
Indicatori visivi diretti
- Improvvisi cambiamenti di colore dell’acqua:
- Schiuma bianca (detersivi)
- Iridescenza oleosa (idrocarburi)
- Tonalità rossastre/giallastre (metalli pesanti)
- Schiuma innaturale: persiste per più di 30 minuti e ha un odore di sostanze chimiche
- Pesci morti o morenti: soprattutto se appartengono a specie diverse contemporaneamente
- Vegetazione ripariale bruciata o scolorita: in punti specifici lungo la riva
Odori sospetti
- Uova marce: acido solfidrico (acque reflue)
- Solventi industriali: benzene, toluene
- Ammoniaca: fertilizzanti o prodotti per la pulizia
Prove sulla riva
- Tubi nascosti: tra la vegetazione, con rifiuti recenti intorno
- Bidoni abbandonati: con o senza simboli di pericolo
- Aree di terreno sbiancato: dove sono fuoriuscite sostanze chimiche
Kit base per il cittadino reporter
Dosi minime raccomandate Attrezzatura
- Smartphone con GPS: per geolocalizzare con precisione la fuoriuscita
- Strisce reattive multiparametriche: per misurare pH, nitrati e metalli pesanti (15-30 € in farmacia)
- Guanti e mascherina: dispositivi di protezione individuale di base
- Flacone sterile: per prelevare campioni d’acqua (importante: non toccare l’interno)
App specializzate
- RiverWatch (UE): creare report automatici con posizione e foto
- Environmental Reporting (Spagna): connettersi direttamente con SEPRONA
- Global Water Watch: confrontare le immagini satellitari storiche
Protocollo d’azione in 5 fasi
1. Documentazione sicura
- Foto e video: includere riferimenti paesaggistici per la posizione
- Coordinate GPS: annotare l’altitudine e la precisione del dispositivo
- Data e ora esatte: cruciali per il controllo incrociato con i permessi di fuoriuscita
2. Campionamento (facoltativo ma utile)
- Acque superficiali: 50 cm di profondità, evitare sedimenti
- Etichettatura corretta: data, ora, coordinate, il tuo iniziali
- Conservazione: Refrigerare senza congelare, consegnare entro 24 ore al laboratorio
3. Identificazione del responsabile
- Tracciamento a monte: Seguire la traccia della contaminazione
- Strutture vicine: Magazzini industriali, aziende agricole, aree residenziali
- Testimoni: Altri utenti del fiume (pescatori, escursionisti)
4. Denuncia formale
- Modulo 031 (Spagna): Rapporto ambientale standard
- Canali prioritari:
- SEPRONA: 062 (Guardia Civile)
- Polizia Regionale: Catalogna, Paesi Baschi, Navarra
- Servizi di Protezione Civile
- Scadenze di legge: Massimo 48 ore dal rilevamento
5. Monitoraggio e persistenza
- Numero di pratica: Richiederlo sempre
- Controllare ogni 15 giorni: La legge sulla trasparenza richiede una risposta entro 1 mese
- Seconda istanza: In assenza di risposta, contattare la Procura Ambientale
Informazioni che il reclamo deve includere
Informazioni di base obbligatorie:
- Posizione esatta (coordinate + descrizione)
- Data e ora del rilevamento
- Tipo di contaminante osservato
- Possibile fonte identificata
- Fotografie/video allegati
Informazioni aggiuntive:
- Testimoni (contatto facoltativo)
- Misurazioni delle strisce reattive
- Campioni d’acqua (se prelevati)
- Danni osservati a fauna/flora

Esempi di reclami accolti con successo nel 2025
Caso del fiume Guadiana (Badajoz)
- Rilevamento: Schiuma bianca persistente
- Cittadini: Associazione locale dei pescatori
- Risultato: Multa di 85.000 euro per un magazzino industriale per scarichi non dichiarati
Caso del fiume Llobregat (Barcellona)
- Strumento: App RiverWatch con 23 segnalazioni simultanee
- Test: Analisi indipendente ha mostrato un livello di mercurio 20 volte superiore al limite
- Risultato: Chiusura temporanea di un impianto chimico
Tutela legale per i whistleblower
Diritti fondamentali
- Riservatezza: La tua identità non può essere rivelata senza un ordine del tribunale
- Protezione contro le ritorsioni: Legge 26/2007 sulla responsabilità ambientale
- Gratuito: Non paghi alcuna commissione per la segnalazione
Precauzioni
- Divieto di confronto: Non affrontare mai direttamente i presunti responsabili
- Accesso al pubblico: Rimani nelle aree di demanio idrico pubblico
- Prove ammissibili: Foto/video da strade pubbliche sono legali
Alternative quando le autorità non intervengono
Percorsi alternativi
- Media: Alcune hanno sezioni dedicate al reporting ambientale
- ONG specializzate: Ecologists in Action, SEO/BirdLife
- Procura Ambientale: tramite denuncia penale
- Piattaforme internazionali: UNEP Live (Nazioni Unite)
Azione collettiva
- Raccolta firme: Change.org o piattaforme simili
- Raduni pacifici: in punti simbolici lungo il fiume
- Campagne sui social media: con hashtag specifici (#SaveTheRiversX)
Impatto reale sui cittadini
- 2024: il 35% delle multe per fuoriuscite è stato causato da segnalazioni dei cittadini
- Efficacia: le segnalazioni con foto hanno l’80% di probabilità in più di comportare una sanzione
- Prevenzione: ogni segnalazione scoraggia future fuoriuscite entro un raggio di 5 km
“Un fiume pulito non è un lusso, è un diritto. E difenderlo è una responsabilità di tutti” “tutti” — Javier Martínez, biologo fluviale


