
Con la popolazione mondiale che si avvicina ai 10 miliardi di persone, la ricerca di fonti alimentari sostenibili è diventata una priorità urgente. Le alghe commestibili, coltivate nel 70% della superficie del pianeta coperta da acqua, stanno emergendo come una soluzione rivoluzionaria in grado di fornire nutrienti essenziali senza bisogno di terreno fertile, acqua dolce o pesticidi.
Perché le alghe sono l’alimento del futuro?
1. Efficienza nutrizionale senza precedenti
- Proteine complete: la spirulina contiene il 60-70% di proteine (contro il 20-30% della carne), con tutti gli amminoacidi essenziali.
- Densità di micronutrienti:
- Ferro: 28 volte più degli spinaci.
- Calcio: 4 volte più del latte.
- Omega-3: Equivalenti al salmone selvatico.
- Vitamine essenziali: B12, K e beta-carotene in concentrazioni uniche.
2. Sostenibilità radicale
- Zero terreno coltivabile: prodotto in stagni costieri o in mare aperto.
- Utilizzo minimo di acqua dolce: 1 kg di alghe richiede 400 volte meno acqua di 1 kg di carne bovina.
- Sequestro del carbonio: assorbe 5 volte più CO₂ delle foreste terrestri.
- Biorisanamento: filtra azoto e fosforo dalle acque inquinate.
3. Crescita ultrarapida
- Alghe come il kelp crescono di 30-60 cm al giorno (rispetto ai mesi delle colture terrestri).
- Fino a 4 raccolti all’anno in sistemi controllati.
Tipi di alghe commestibili con il potenziale più elevato
1. Microalghe (Spirulina e Chlorella)
- Formato: polvere verde per frullati e barrette proteiche.
- Produzione: 20 tonnellate/ettaro/anno (rispetto a 0,5 tonnellate di soia).
- Costo: è sceso da 200 €/kg nel 2010 a 25 €/kg nel 2025.
2. Macroalghe (Kelp, Nori, Wakame)
- Usi culinari:
- Hijiki: sostituto del riso o della pasta.
- Dulse: aroma affumicato per sostituire la pancetta.
- Kombu: base per brodi umami.
- Agricoltura verticale: 1 ettaro di acqua di mare produce fino a 40 ettari di terreno.

Progetti globali che stanno cambiando il paradigma
1. GreenWave (USA/Cile)
- Modello: Coltivazione 3D senza input (alghe, cozze e ostriche combinate).
- Produzione: 10-30 tonnellate di alghe per ettaro di alghe all’anno.
2. Sea6 Energy (India/Indonesia)
- Innovazione: Coltivazione in mare aperto con robot di raccolta.
- Prodotti: Farina di alghe per sostituire la soia nei mangimi animali.
3. AlgaEnergy (Spagna)
- Tecnologia: Fotobioreattori con CO₂ proveniente da industrie vicine.
- Alleanza: Fornitore ufficiale dell’ESA per gli astronauti.
Sfide da superare entro il 2025
- Sapore e consistenza: Nuove tecniche di fermentazione eliminano l’intenso sapore di “mare”.
- Contaminanti: Sistemi di monitoraggio in tempo reale per i metalli pesanti.
- Agricoltura di massa: Allevamenti marini automatizzati resistenti alle tempeste.
Il futuro: le alghe nella dieta quotidiana
- Hamburger di alghe: 30% di calorie in meno rispetto agli hamburger di carne, stesso sapore.
- Snack croccanti: chips di alghe speziate.
- Integratori proteici: isolati di alghe per gli atleti.
“Le alghe non sono un alimento alternativo; sono il principale alimento che il pianeta ci offre da sempre.” — Vincent Doumeizel, autore di “The Algae Revolution”.


