Giardini degli impollinatori: un rifugio globale per salvare le api e altri impollinatori

Gli impollinatori, responsabili di 1 boccone di cibo su 3 che consumiamo, sono in crisi. Secondo le Nazioni Unite, il 40% degli insetti impollinatori (api, farfalle, colibrì e altri) è a rischio estinzione. Ma esiste una soluzione accessibile a tutti: i giardini impollinatori. Questi spazi, progettati con piante autoctone, non solo abbelliscono città e campagne, ma sono diventati anche veri e propri ospedali da campo per queste specie vitali.

Perché gli impollinatori stanno scomparendo?

  • Perdita di habitat: l’urbanizzazione e l’agricoltura intensiva hanno eliminato il 75% dei fiori selvatici in Europa dal 1900.
  • Pesticidi: i neonicotinoidi riducono la capacità di orientamento delle api.
  • Cambiamenti climatici: le stagioni di fioritura si stanno anticipando, lasciando gli impollinatori che emergono dal letargo senza cibo.

Come creare un giardino impollinatore (Guida per continente)

Europa

  • Piante stellari: lavanda, timo, margherite selvatiche.
  • Specialità: Orti urbani sui balconi (ad esempio, progetti a Berlino e Parigi).
  • Dato: Il Regno Unito ha 3.500 “Bee Roads” (corridoi di fiori autoctoni).

Americhe

  • Nord: Echinacea, girasoli e asclepiade (vitali per le farfalle monarca).
  • Centro/Sud: Passiflora, lantana e cactus fioriti (per i colibrì).
  • Iniziativa: Rete di 1.000 orti dal Canada all’Argentina.

Asia

  • Piante principali: Basilico sacro (Tulsi), gelsomino e crisantemi.
  • Innovazione: Tetti verdi a Tokyo con fiori per api solitarie.

Africa

  • Specie locali: Aloe vera, protee e gerani selvatici.
  • Progetto: “Flowers for the Future” in Sudafrica ripristina i corridoi migratori.

Oceania

  • Piante uniche: Banksia, grevillea e caprifoglio (endemico dell’Australia).
  • Campagna: “No Mow May” (non tagliare l’erba in primavera).
impollinatori

5 regole d’oro per un giardino impollinatore

  1. Pianta in gruppi: 1 m² di appezzamenti della stessa specie ne attraggono di più.
  2. Scegli fiori a forma di piattino (come le margherite) per un facile accesso.
  3. Includi fiori per ogni stagione: bulbi in primavera, sedum in autunno.
  4. Evita i pesticidi: usa il controllo biologico (coccinelle, crisope).
  5. Aggiungi un elemento d’acqua: ciottoli riempiti d’acqua per evitare che gli insetti anneghino.

Impatto comprovato

  • Uno studio in California ha dimostrato che 10 m² di giardini autoctoni aumentano le visite degli impollinatori del 300%.
  • In Germania, i quartieri con questi giardini hanno cinque volte più api selvatiche.

Tecnologia al servizio degli impollinatori

  • App BeeGraphy: scansiona il tuo giardino e suggerisci piante locali.
  • Sensori BuzzBox: monitora l’attività delle api con l’intelligenza artificiale.
  • Progetto Pollinator Pathmaker: crea progetti per il giardino con algoritmi.

Come partecipare

  1. Certifica il tuo giardino con programmi come il Wildlife Habitat Council.
  2. Partecipa alla citizen science con piattaforme come iNaturalist.
  3. Fai pressione sulla tua città per creare spazi pubblici a misura di impollinatore.

“Quando piantiamo per gli impollinatori, piantiamo il futuro del nostro cibo.” — Dott.ssa Marla Spivak, esperta di api.

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