TikTok e lo scandalo della “falsa pulizia delle spiagge”: quando l’eco-show supera la realtà

Mentre le spiagge di tutto il mondo affrontano livelli record di inquinamento da plastica, su TikTok è emersa una tendenza preoccupante: le “false pulizie delle spiagge”, in cui gli influencer fingono di raccogliere rifiuti per ottenere like, ma in realtà creano più danni ambientali di quanti ne intendano risolvere.

Cosa sono le “false pulizie”?

Si tratta di video virali in cui:

  • Mettono in scena: spargono rifiuti raccolti in precedenza (o addirittura acquistati) e poi li “puliscono” davanti alla telecamera.
  • Ingannano con il montaggio: usano brevi inquadrature ed effetti per far sembrare che stiano raccogliendo più plastica di quanta ne raccolgano in realtà.
  • Monetizzano l’engagement: alcuni influencer guadagnano fino a 5.000 dollari da sponsorizzazioni con marchi “ecologici” che non verificano le loro azioni.

L’impatto dannoso di questa tendenza

  1. Rifiuti veri e propri non gestiti: la maggior parte di questi video viene girata su spiagge già pulite, distogliendo l’attenzione dalle aree critiche.
  2. Danno alla credibilità: i veri attivisti vengono messi in discussione dall’associazione.
  3. Rifiuti trasferiti: in alcuni casi, i rifiuti “raccolti” finiscono abbandonati fuori campo.

Casi virali che hanno fatto scattare l’allarme

  • @EcoGuru (2,3 milioni di follower): hanno filmato una “pulizia epica” a Bali, ma la gente del posto ha confermato di aver buttato via nuovi sacchetti di plastica prima di filmare.
  • #TrashChallengeScam: oltre 40.000 video con prove di falsificazione (ad esempio, gli stessi contenitori ripetuti su spiagge diverse).
tiktok

Come riconoscere una falsa depurazione

Segnali di avvertimento:

  • L’influencer non mostra come smaltisce i rifiuti.
  • I rifiuti sono sospettosamente puliti e ordinati (bottiglie senza etichette usurate).
  • Non c’è collaborazione con ONG locali o dati verificabili (chili effettivamente raccolti).

Alternative autentiche per aiutare

Partecipa a iniziative reali:

  • Ocean Conservancy organizza pulizie con registri trasparenti.
  • App come Litterati geolocalizzano i rifiuti per una raccolta efficiente.

Segnala le truffe:

  • TikTok ora ti consente di segnalare contenuti con l’hashtag #EcoScam.

TikTok risponde (o no?)

A marzo 2025, la piattaforma ha annunciato che avrebbe rimosso i video con “eco-truffe”, ma:

  • Solo il 12% delle segnalazioni ha portato all’eliminazione.
  • Gli algoritmi continuano a promuovere questi video a causa del loro alto tasso di coinvolgimento.

Il vero volto dell’eco-contenuto

Mentre alcuni fingono, progetti come @PlasticPatrol (che documenta ogni chilogrammo raccolto) dimostrano che il vero attivismo non ha bisogno di trucchi.

“Non si tratta di like, si tratta di alzare lo sguardo dal telefono e fare il lavoro sporco che nessuno vede.” — Boyan Slat, fondatore di The Ocean Cleanup.

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